Perché è importante essere presente a te stessa?

Come cambierebbero le cose nella tua vita se riuscissi a essere sempre presente in ciò che stai facendo? 

Come cambierebbe la tua percezione del tempo? E come sarebbe acquisire la sensazione di sicurezza e di certezza che tutto quello che volevi fare sei riuscita a farlo? 

Come sarebbe se ti dicessi che essere presente ti permette di fare ciò che per te è importante

  • in modo efficace e completo
  • una sola volta, in modo da non doverci tornare sopra
  • con piena soddisfazione personale
  • con la sensazione che il tempo si allunga

Mi capita di frequente sentire frasi come:

Non ho mai tempo, Per me la giornata dovrebbe durare 48 ore, Con tutto quello che ho da fare figurati se ho tempo anche per quello! Mi dimentico un sacco di cose, mi distraggo facilmente, mi perdo in cose inutili.

In effetti quanto meno sei presente tanto più tendi a dimenticare cose e a perdere tempo anziché conservarlo e utilizzarlo per esempio per te stessa e dedicarti una bella pausa di riposo.

Ti confesso che comprenderne il significato non è stato facile per me.

E, ora che so come essere sempre presente, scrivo questo articolo che spero possa illuminarti e farti vivere in una nuova dimensione di te stessa.

Forse hai già sentito l’espressione “vivere nel qui e ora”.

Questa frase, nonostante l’ho sentita ripetere un sacco di volte, non mi entrava in testa o, meglio, non riuscivo a capire come metterla in pratica nella mia quotidianità. E ti dirò che, finché non l’ho capita, non sono riuscita a farla mia.  

Ci sono arrivata attraverso l’associazione tra le parole “presente” e “presenza”.

Vivere il momento presente ti insegna come sviluppare la presenza. Non a caso la parola “presente” ha la stessa radice della parola “presenza”. 

Presente è il momento in cui vivo,  l’unico momento reale della mia esistenza: il passato vive solo nei miei ricordi e il futuro solo nella mia immaginazione. Quindi l’unico momento reale è il presente, ciò che sto facendo, pensando, dicendo proprio adesso, proprio come in questo istante in cui sto scrivendo queste parole.

E’ una sensazione bellissima: il tempo scompare e rimango io, sola con ciò che sto facendo. E’ un pò come entrare in possesso di tutte le tue facoltà mentali ed emozionali per portare tutta la tua energia solo a quello che hai deciso di fare o dire. Ovviamente richiede allenamento e la necessità di creare alcune condizioni intorno a me perché questo stato si manifesti.

Queste sono le condizioni per imparare a essere presente:

  • decidere che lo vuoi
  • scegliere il luogo e il contesto adatto per farlo
  • capire perché lo vuoi
  • scegliere con chi vuoi essere (da sola o con altre persone)
  • decidere quando è meglio per te
  • svuotare la mente da tutti gli altri pensieri

La tua mente esecutiva ti permette di far funzionare le tue scelte e di programmare quando entrare in quello stato e quando uscirne.

Una volta mi accadeva  di essere presa da un’infinità di pensieri, che mi facevano trottare tra mille impegni con la voglia di fare mille cose. In questo modo non riuscivo a concluderne una e al termine della mia giornata, o della settimana, del mese e dell’anno, mi sentivo stanca e insoddisfatta.

Se è successo anche a te, seguimi.

In questo modo viviamo in uno stato di continuo stress, dovuto a tanti input, messaggi, informazioni che riceviamo dall’esterno. Tutto questo genera ansia per ciò che deve ancora accadere o produce ricordi, spesso associati a rimpianti, per ciò che è già accaduto. Ma questo non è vivere nel presente! Ci fa provare emozioni che ci privano di energie e che non ci servono!! Vivere pensando a ciò che succederà, quando ancora non si è verificato, o  rimpiangere qualcosa che oramai è successo ti toglie la fortuna di provare il piacere di esistere proprio nell’adesso.

 

Se ti capita di fare le cose tante volte senza raggiungere mai il risultato, o di sentirti stanca a fine giornata senza aver fatto quello che avevi deciso, io ti ho proposto la mia ricetta.

Adesso tocca a te sperimentarla e cominciare ad allenarla ogni giorno, in modo che diventi un’abitudine e entri a far parte del tuo stile di vita. 

 

essere presenti

Cosa succede quando impari a vivere il momento presente come l’unico momento che esiste?

  • Il tempo si dilata. Quando sei totalmente immersa nel momento presente, fai le cose con una tale precisione, attenzione e soddisfazione che, nel portarle a termine, ti accorgi che ha impiegato molto meno tempo di quello che pensavi.  
  • Agire con attenzione. L’attenzione ti porta a diventare consapevole dei tuoi movimenti e dei tuoi gesti, delle tue parole, dei tuoi pensieri: eviti di fare male le cose e di farti male o di fare del male agli altri. Immagina per esempio che stai guidando: potresti sbagliare strada e dover ritornare indietro, sprecando tempo. Oppure ti distrai, parlando al telefono o con una persona in macchina, e questo ti porta a causare un incidente. Pensa anche quando stai cucinando o svolgendo un’altra attività casalinga: quante solo le probabilità di evitare di tagliarti con un coltello o di bruciarti con il ferro da stiro? Di questi esempi te ne potrei fornire all’infinito. Comincia a notarli tu stessa nel corso della giornata.
  • Sei soddisfatta. Quando svolgi un’attività nella pienezza di spirito, sei presente in ciò che hai deciso di fare, riesci a portare a termine tutto secondo i tuoi programmi iniziali e ti senti appagata e soddisfatta. Al contrario, quando questo non accade, può succedere di criticarti e di arrabbiarti. Quando per esempio decidi di dedicare il tuo tempo per chiarire qualcosa con un’amica, con il tuo partner o con tuo figlio, riesci attraverso il tuo dialogo presente a ottenere uno scambio di punti di vista che porta ai risultati desiderati. Dialogare sapendo di essere proprio lì in quel momento con quella persona per ascoltarla, crea una enorme differenza. Ti capita mai invece di parlare da una stanza a un’altra anziché cercare quella vicinanza necessaria, per poi continuare a pensare a quello che avresti voluto dire e non hai detto visto che non ci sei riuscita?

La presenza è legata quindi

ad un atteggiamento emozionale e mentale di pienezza, grazie al quale puoi diventare totalmente consapevole delle tue scelte e viverle nel momento in cui le stai facendo accadere. È un pò come quando giocavi da bambina: ti ricordi come ti perdevi completamente nel momento del gioco?

Il tempo è un concetto inventato dagli uomini e ci serve per sapere quando prendere un treno, per ricordarci di un appuntamento, per sapere quando la pasta è pronta o quando arriva una scadenza. Ma non ci aiuta a vivere nel presente se ci affolliamo di scadenze!

Cosa fare allora?

Abbiamo la possibilità di ritornare a godere di ogni singolo momento sapendo che quello è l’unico momento che conta davvero. 

Mi sono allenata grazie a queste pratiche che ora voglio proporre a te. Sono solo 4

  1. Meditare. La meditazione è l’azione di spostare la nostra attenzione dai pensieri che affollano la nostra mente ad uno stato di calma interiore in cui ci permettiamo di esistere semplicemente. La meditazione ci permette di allenare il focus, che è l’arte dell’essere presente. Può sembrare difficile all’inizio perché appunto non siamo allenate a meditare. È un pò come iniziare a fare jogging la mattina: all’inizio è una gran fatica ma poi diventa un’abitudine della quale non riusciamo a fare a meno. E se riesci ad allenarti per almeno 28 giorni consecutivi è molto probabile che riesci a instaurare un comportamento automatico. Per meditare è sufficiente che ti siedi comoda su una sedia e cominci a osservare il tuo respiro, notando l’aria che entra e che esce dalle tue narici. Puoi anche contare i tuoi respiri,  da 1 a 21 e, se ti distrai il conteggio, ricominciare da 1. Oppure puoi scegliere una parola che ti richiama alla calma e ripeterla per ogni atto respiratorio (inspirazione + espirazione).
  2. Respirare. Il respiro ci aiuta a calmare la mente, a fare entrare energia nuova nel nostro corpo eliminando le tossine e generando un ricambio cellulare benefico per l’ossigenazione del cervello. Ci aiuta nei momenti di ansia, di paura, di panico, e in qualsiasi altro momento di stress. Prova a esercitarti prendendo dei respiri profondi quando vivi queste emozioni e nota come cambiano le cose.
  3. Esercitare l’attenzione. Quando inizi a fare qualsiasi cosa chiediti: Cosa sto facendo? Perché lo sto facendo? Come mi sento in questo momento? Siamo continuamente distratti da suoni, immagini, pensieri. In questo modo possiamo riportare la nostra attenzione su ciò che ci serve in quel preciso momento e risparmiare così molta energia invece che disperderla in cose diverse da quelle che stiamo facendo. Essere presenti significa essere attenti a ciò ce stiamo vivendo. Per allenare l’attenzione, un esercizio che mi è stato di grande aiuto è quello di osservare ogni piccola cosa e chiedervi il perché della sua esistenza, a cosa serve, in che modo vi sta aiutando. Può essere un pomodoro, una forchetta, una penna, un albero o un fiore. Non importa quale sia, l’importante è che riesci a portarci la tua attenzione.
  4. To do list. Prepara una lista di 2 o 3 cose da fare in una giornata. Probabilmente ne farai molte di più, ma quelle che scrivi sono le più importanti e sei certa che le farai. Sono le cose principali che hai programmato di fare e, al termine della giornata ti sentirai soddisfatta per averle portate a termine. 

Il tempo a quel punto non esisterà più: esisterai tu e ciò che hai scelto di fare.

Vuoi scoprire come il Percorso Vitalità può aiutarti a  vivere nel presente? 

Ti abbraccio e ti aspetto!